Falange audace cosciente e fiera usò il pennell' come rossa bandiera
Il premio Suzzara cambia veste e sposa l'industria, però “Lavoro e lavoratori nell’arte”, il nome rimane, Non così i premi «Una forma di formaggio grana, un vitello, un puledro, una cucina economica, fusti di vino, un maialetto, sacchi di farina, burro, salami, polli, uova “e altri che venissero offerti”».
È il premio Suzzara, dalle straordinarie caratteristiche: la composizione della giuria e il carattere dei premi.
 I minatori
I minatori  Augusto Murer tenta di prender possesso del maiale vinto
Augusto Murer tenta di prender possesso del maiale vinto
Il regolamento, prevedeva che la giuria non doveva essere composta soltanto da esperti. Al gallerista, storico e critico d'arte, giornalista, erano affiancati anche un operaio, un impiegato e un contadino.
Negli anni si cimentarono e vennero premiati pittori di fama, o che lo sarebbero diventati: Armando Pizzinato, Renato Guttuso, Giuseppe Zigaina, Renato Birolli, Aligi Sassu, Domenico Cantatore, Giulio Turcato, Franco Francese, Bepi Romagnoni, Titina Maselli e molti altri.
Fu un'idea sorprendente e utopica, secondo la quale l'arte non doveva essere elitaria ma rispondere a un bisogno di bellezza, qualità e poesia comune a tutti gli uomini, di qualunque condizione sociale e livello culturale.
Questa formula si è innovata
Al 70º anno dalla sua nascita e in occasione della 50ª edizione, si inaugura una nuova formula che coinvolge industria, artisti e museo. 
Dal 2018 il Premio richiama la propria migliore tradizione “Lavoro e lavoratori nell’arte” coinvolgendo le aziende per consolidare il rapporto tra arte e industria.
Oggi funziona così
- La Galleria del Premio ha chiamato e continua a selezionare artisti per partecipare a questa sperimentazione, chiedendo loro di riflettere su una serie di parole chiave ricavate dalle aziende partecipanti
- Gli artisti rendono disponibili i propri progetti alle aziende pubblicandoli su questa piattaforma.
- Le aziende scelgono quello più affine alla propria vocazione d’impresa, decidendo di investire nella sua produzione.
- Le opere realizzate entreranno a far parte della collezione del museo e diverranno bene comune.
- Nuovi artisti e nuovi progetti continueranno ad aggiungersi nel tempo.
 
                                                                     
                                                                     
                                                                     


