Incubi. “E’ la paura dei barbari che ci rende barbari”
di Adolfo Ceretti e Roberto Cornelli
La criminalità al giorno d’oggi viene rappresentata soprattutto mediaticamente (basta accendere la tv) vengono raccontati i fatti ed espresse opinioni, tanto che l’indignazione per l’accaduto non appartiene più solo alle vittime, ma a tutti i telespettatori. Paura, rabbia, angoscia orientano le politiche penali e criminali? Non bisogna negare il problema della sicurezza ed agire solo in caso di emergenza. Non bisogna utilizzare la paura per la criminalità per distogliere l’attenzione su altri problemi o come perno su cui poggiare e legittimare la classe politica. Acting out ricorrere a provvedimenti legislativi che diano alla gente l’illusione che si stia facendo qualcosa contro la criminalità. Uno dei metodi per dare questa impressione è aumentare le pene e le forze dell’ordine.