Boris Pasternak, un rivoluzionario molto particolare
di Vincenzo Maddaloni
Di Vincenzo Maddaloni il .
di Vincenzo Maddaloni
Di Giorgio Cremaschi il .
di Giorgio Cremaschi
Di Paolo Molina il .
In un articolo del 2017 dei ricercatori tedeschi affermano tranquillamente "E' ora di dividere Salvia" e propongono di suddividerlo in sei generi, due dei quali sono Perovskia e Rosmarinus. Negli anni in cui i tassonomisti così dibattevano, complice il riscaldamento globale, almeno una specie di Perovskia, appunto la P. atriplicifolia, diventava una star dei giardini di fine estate.
di Paolo Molina
Di Gilad Atzmon il .
IL MONDO DOPO IL CORONAVIRUS -
Il capolavoro cinematografico Metropolis, del 1927, viene spesso descritto come un’opera dell'”espressionista tedesco” (anti realista) e un film di “fantascienza.” Oggi, mentre osserviamo il dissolversi dell’effimera saga sull’apocalisse virale del Covid19, cercheremo di appurare se la trama di Metropolis sia veramente anti-realista. Guardare il film quasi un secolo dopo la sua realizzazione porta ad alcune sconcertanti considerazioni esistenziali.
di Gilad Atzmon
Di Guy Van Stratten il .
Il contagio si rivela con un annientamento cerebrale generato dal consumo indiscriminato e acritico di fronte al martellamento mediatico che accompagna ogni tipo di notizie che si affastellano le une sulle altre e che non riusciamo a percepire con il dovuto distacco critico. L’abulia, la spersonalizzazione, la meccanicità dei movimenti e l’apatia sono caratteristiche anche della raffigurazione cinematografica dello zombie, presente sugli schermi da quasi novant'anni. Una ragione c'è.
di Guy Van Stratten
Di Luisa Trojanis il .
La pandemia in giro per il mondo/Il Coronavirus, visto dal 62° parallelo del Circolo polare artico
La risacca della malasanità scandinava sovraccarica di malati si è abbattuta anche su queste terre di quiete turbando la serenità dei pochi abitanti che ci vivono. "Siate gentili l'uno con l'altro, prendetevi cura l'uno dell'altro", è il leitmotiv presente in molti dei post sui social degli svedesi. Facile da scrivere difficile da realizzare quando i medici scarseggiano,e i letti in ospedale pure. Luisa Trojanis che da più di un decennio risiede in questo angolo estremo dell’Europa descrive con una ricchezza di particolari ben documentati come viene vissuta la pandemia nel Regno di Svezia. Ne esce il racconto di una realtà culturale alla quale non siamo abituati.
di Luisa Trojanis
Di Annette Krause-Thiel il .
La pandemia in giro per il mondo/Il Coronavirus, visto dal Brandeburgo
La Germania riapre, anche se con grande cautela, chiese, musei e parchi giochi. Sarà consentito di nuovo portare i bambini nei parchi giochi, anche se i Comuni dovranno garantire adeguate misure di sicurezza. Markus Soeder, primo ministro della Baviera e presidente della Conferenza dei governatori, ha definito la cancelliera Angela Merkel "la voce della ragione, sul piano internazionale". Leggiamo su questo articolo di Annette Hrause-Thiel, berlinese, come vivono col Coronavirus gli abitanti della Capitale lontana dalla Baviera e quindi dalla paura di essere contagiati dalla pandemia italiana.
di Annette Krause-Thiel
Di Redazione il .
Sono quelli del protagonista di un'opera monumentale di Jan e Hubert van Eyck dipinta tra il 1426 e il 1432 per la cattedrale di San Bavone a Gand, dove si trova tutt'oggi. Nella versione originale, quella emersa con il restauro, l’animale ha due occhi gialli molto espressivi, che qualcuno considera al limite dell’inquietante per la loro posizione frontale un po’ “umana”. Hélène Dubois, direttrice del restauro, ha spiegato che «niente di simile era mai stato osservato nella pittura fiamminga», e che la scoperta è stata «uno shock per tutti: per noi, per la Chiesa, per gli studiosi, per il comitato internazionale che ha seguito il progetto».
Berlin89 magazine del Centro Studi Berlin89
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