Gli Afghani protagonisti principali della catastrofe umanitaria
Con la presa di Kabul, la capitale dell'Afghanistan da parte delle forze fondamentaliste, il fusso dei migranti, che prosegue da trent'anni e passa, s'è ingrossato a dismisura e con esso la determinazione dei Paesi europei e non, a bloccare l'esodo con qualsiasi arma a cominciare dal mancato rispetto dei diritti umani. Quanto accade lungo lungo il confine tra Polonia e Bielorussia è l'ennesimo esempio di un dramma umanitario che non conosce fine.