Julian Assange, l'obiettivo è distruggerlo
L'Alta Corte del Regno Unito ha stabilito il 20 maggio che il fondatore di WikiLeaks Julian Assange avrà il diritto di ricorrere in appello contro l'estradizione negli Stati Uniti. Nell'attesa Julian Assange resta rinchiuso nel carcere britannico tristemente soprannominato la Guantanamo inglese: la prigione Belmarsh di sua Maestà Re Carlo III. Non a caso Nils Melzer, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, dopo aver incontrato Julian, ha detto che stava subendo una “esecuzione a singhiozzo”.