Guerra in Ucraina. Tre cinesi su quattro sono Pro-Russia

E' il risultato di un sondaggio del Carter Center China Focus , (fondato dal 39° presidente degli Stati Uniti) che  cura le relazioni bilaterali critiche USA-Cina con  seminari, siti Web, e pubblicazioni accademiche. Questo che pubblichiamo è il primo sondaggio dell' opinione pubblica (online) cinese sull'invasione russa. 

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Perché il patriarca Kirill ce l'ha con i "Diversi"

È inevitabile che il quotidiano racconto mediatico del conflitto in Ucraina pecchi di recentismo: in primo piano si pongono i movimenti delle truppe e le sanguinose contumelie che scambiate tra Zelensky e Putin; le radici del conflitto in atto finiscono in secondo piano e finiscono per perdersi.

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La Nato ha fatto l'en plein anche senza Austria e Irlanda

Tra propaganda e storytelling addomesticati, tra narrazioni improvvisate e verità negate, nell’ubriacatura di chi scambia nazisti per irredentisti e la resa con l’evacuazione, se c’è una cosa chiara in questa guerra per procura che gli Stati Uniti fanno combattere agli ucraini, è che Kiev è completamente asservita – e non da oggi - agli interessi statunitensi.

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Eni: Niente gioie. Soltanto dolori

A 60 anni dalla morte di Enrico Mattei. L'ENI vive ancora secondo logiche sfuggite di mano alla politica e alla necessità della gestione energetica. Essa moltiplica i profitti grazie ai prezzi del gas e li reinveste nel fossile. Nell’ultimo trimestre 2021 la multinazionale degli idrocarburi ha visto crescere gli utili del 53% (pari a 3,8 miliardi di euro). Il balzo dei prezzi del gas ha fatto la differenza. Ma gli investimenti tecnici sono destinati in gran parte allo sviluppo di giacimenti.

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Transizione Ecologica contro la pandemia mentale

Il media mainstream italiano mistifica la transizione ecologica, presentando solo problematiche, esagerandole, con nessun riferimento ai vantaggi. Così aumentano i sospetti verso gli ambientalisti.
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Berlino non è più la "Mecca" dell'omosessualità

Negli ultimi tempi, "L’esistere perché altri esistano", che era il vessillo del movimento è stato ammainato e sotterrato. E' nei primi anni  Settanta che, di qua e di là del Muro gay, lesbiche e trans diedero vita a un movimento a sostegno dei diritti dei LGBT. La straordinaria impresa  di Peter Tatchell, membro del "Gay Liberation Front" di Londra che riuscì a distribuire a Berlino Est dei volantini  durante la celebrazione della "Giornata Mondiale della Gioventù" . Preso a botte dai giovani comunisti e inseguito dalla polizia della DDR, riuscì a fuggire  da Berlino Est con l'aiuto di Charlotte von Mahlsdorf famosa trans della capitale divisa dal Muro.

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